7 marzo 2011

Perchè non dire niente su “come farsi crescere la barba?”

Un’altro post sulla barba. Sì, sono un drogato di peli facciali.

Hai mai provato a farti crescere la barba? Chissà magari hai detto “ma sì, ora mi faccio crescere il pizzo” però magari il giorno dopo che hai iniziato a pensare al look da prendere pensi “ma la barba la portano i barboni” e da lì abbandoni l’idea del pizzo-barba-baffi.

Voglio dirti una cosa: Lincoln aveva una barca di soldi e aveva la barba, quindi non pensare stronzate e fatti crescere la barba!

Tornando a noi:

Avere la barba è stato almeno fino al 1600, un modo per accentuare la propria cultura, il proprio carattere o il proprio potere (vedi Darwin, Dalì), e oggi qualcuno si ostina a pensarla allo stesso modo –quelli come me-. La barba inoltre è un simbolo di virilità, mascolinità per eccellenza, sta di fatto che la barba è un simbolo prettamente maschile (con varie eccezioni).

Se vuoi farti crescere la barba ci sono delle piccole accortezze da seguire, te le descrivo in passi così è facile facile e non perdo tempo con i paragrafi Sorriso.

1. La barba

E certo! Senza barba non puoi avere la barba…no? Quindi per far crescere la futura barba o il futuro pizzetto devi lasciar crescere la barba per un mesetto circa, per alcuni (tipo me) anche meno, comunque non tagliarla –MAI- almeno per questo periodo. Questo, in primo luogo, servirà per abituarti all’idea. Non devi preoccuparti se la gente di addita, o ti deride, è solo un’impressione; se resisterai e farai crescere un tipo di barba particolare proverai gusto nell’essere osservato. Meglio farlo quando non hai impegni importanti tipo colloqui di lavoro o cose simili, fallo in vacanza, senza stress e senza condizionamenti.

Secondo, serve a capire come cresce il pelo, la sua direzione, la sua quantità, quanto è compatto una volta lungo ecc.

Dopo il fatidico mese si dovrebbero avere abbastanza peli per poter fare qualunque tipo di pizzo, baffi e barbe, sarà la base per il tuo “progetto”. Ovviamente non tagliare neanche i peli sugli zigomi, a meno che non ti tappino gli occhi Con la lingua fuori o hai già in mente uno stile che non comprende gli zigomi. Probabilmente avvertirai un po’ di prurito per le prime 2 settimane…è normale, ti consiglio di usare lo shampoo che utilizzi per i capelli, farà da emolliente e esfoliante.

2. Alla donna manicure, all’uomo beard-growing

Non lasciare che la tua barbetta se ne vada per i fatti suoi e mangi i tuoi calzini. Abbi cura di lei. Prima di accorciare, tagliare o modellare il tipo di taglio asciuga la barba, perchè la barba bagnata tende al basso sembrando più lunga e più precisa. La condizione ideale è quella naturale, se la barba devia tutta da una parte è giusto lavorarci in quello stato così da poterlo correggere, perciò barba asciutta. Importantissimo il rasoio elettrico, se usato come si deve da risultati molto soddisfacenti. Se non sapete usarlo lascialo perdere. Evitate di restare senza peli o peggio, senza faccia A bocca aperta. Ti consiglio anche di passare la lametta classica sulla barba, sfiorandola appena appena. taglierai così i peli che crescono di fretta rispetto agli altri

3. Farsi accettare

Per “farsi accettare” non intendo costringi tutti a stargli bene con la barba, sarebbe frustrante e faticoso. Magari chiedi a familiari, alla fidanzata o agli amici come stai con la barba o come modellarla; chiedi loro quale taglio ti donerebbe di più. Se tutti ti dicono che ci stai male potrebbe essere per uno di questi due motivi: o sei brutto come la fame o stai veramente male con la barba. Ma siccome sono dell’idea che tutti stanno bene con la barba probabilmente la critica è perché non è curata o non hai un taglio che ti dona realmente o che ti rappresenta.

Per una signora potrebbe essere fastidioso il contatto con la barba, è successo anche alla mia metà. Ma il motivo è la lunghezza della barba non la barba stessa. La barba corta tende ad essere più duretta; adoro fare questo esperimento: prendi uno spaghetto e spezzane un pezzettino piccino. Ora prova a spezzare a metà lo spaghetto più grande…riuscito? perfetto. Ora prova a spezzare lo spaghetto più piccolo. Ci sei riuscito? sicuramente si, ma non è stato facilissimo vero? Questo discorso vale anche per la barba, crescendo sarà più morbida e sarà per lei, a volte, anche piacevole giocarci.

4. Non mangiarti i baffi

Se stai facendo crescere un goatee o una barba lunga evita di mordere, ciucciare o arricciare nervosamente i baffi, sono più fini e delicati dei peli del mento e si rovineranno molto facilmente. Se quando mangi metti in bocca il boccone e il baffo, è il caso di dare una spuntatina, il mio consiglio è di tagliare i baffi all’altezza del taglio delle labbra orizzontalmente, ovviamente dipende.

5. Tieni pulito il tuo “peluche”

Acqua e sapone sono più che sufficienti. Ma io sono andato oltre e mi ritengo molto soddisfatto. La mia barba la curo utilizzando shampoo per capelli secchi che ammorbidisce il pelo (molti usano il balsamo ma mi lascia una sensazione fastidiosa) ed un pettine da barbiere.

In genere seguo una sorta di rito: bagno la barba con acqua calda-tiepida, insapono per bene sciogliendo il grasso naturale del pelo e la sporcizia delle mani e del cibo (in questo step non farà molta schiuma); dopo di che risciacquo e prendendo una dose un po’ più piccola di sapone re-insapono il tutto massaggiando delicatamente fino a fare una schiuma molto densa (la schiuma si forma più facilmente dopo la prima passata). Non tolgo la schiuma con l’acqua ma bensì inizio a passare il pettinino, magari di quelli con due dimensioni di setole, come questo:

inizio a passarlo come fosse un rasoio da barbiere sulla barba, prima con la parte con le setole grosse e larghe, risciacquandolo ad ogni passata, completato il giro del viso fate la stessa cosa con la parte a setole fitte e strette, questo non solo districherà i peli ma li alliscerà e gli darà una forma più stabile e letteralmente bella.

Se disponete di una doccetta risciacquate per bene, sempre con acqua tiepida, senza inclinare il viso, se non avete la doccetta andrà benissimo il banale “mettersi con il mento sotto il rubinetto del lavandino senza inclinare troppo la testa” massaggiando mooolto delicatamente con i polpastrelli.

BUONA BARBA!

Nessun commento:

Leggi ancora dai!

Interessa davvero?