15 ottobre 2010

Perché non stò zitto a riguardo? Come dire la verità


In realtà me lo chiedo da anni e non ho mai trovato risposta.
Perché questa voglia innata di dire sempre quello che penso? Perché far sapere a tutti quello che voglio o che non mi sta bene?

Magari è solo un modo per stare al centro dell'attenzione o magari un modo per vivere come voglio io o persino un modo egoistico per mutare gli avvenimenti a mio favore; sapendo che gli altri sanno ciò che penso, potrei sgridare, litigare con chi non è d'accordo con quello che penso, magari capendo se le persone accettano ciò che voglio potrei capire se mi sono affettivamente vicine. Mah.

Saper dire le cose in faccia è un'arte. Un'arte che fa di sé un bastardo senza cuore o un sensibilissimo essere umano, ovviamente in base a ciò che decidi di vomitare in faccia alla gente. Probabilmente è una cosa con la quale si nasce e si fa crescere insieme al nostro io oppure è una cosa che ci si impone per qualunque bizzarro, razionale o astratto motivo.

Ma come si dice la verità in faccia?

Premetto che non lo spiegherò in questo post, ma analizzerò ogni metodo in un articolo dedicato. Premetto inoltre che non sono uno studioso ne nessun altro, anzi, non sono nessuno, sono semplicemente delle mie riflessioni.

Tornando a noi: per dire le cose in faccia ci sono 2 metodi che preferisco, ma non gli unici: il metodo House e il metodo Pulcinella. Seguono poi per ordine di preferenza e simpatia gli altri metodi, che non amo adottare ma a volte possono salvare la pelle: Metodo Grillo, Metodo Berlusconi  e metodo della Cicogna.

Il dire le cose in faccia può rovinare amicizie, amori, situazioni e periodi ma qualcuno, come il sottoscritto, ama rovinare tali amicizie, amori, situazioni e periodi. Ma questo modo di relazionarsi non può portare solo a cose negative o comunque sgradevoli...no?

Vorrei tanto sapere cosa mi spinge a dire ogni singolo difetto o pregio di una qualunque azione o persona, oggetto o situazione. Sarà per un talento innato per la critica? Magari per un'ancestrale voglia di rompere i maroni? O solo perché si ci sente in dovere di dire "No! E' sbagliato!" oppure "No, è ingiusto perché: ..." o ancora "Tu non funzioni bene...". E chi lo sa!? Io di certo non ho una risposta. Ma magari ne hai una tu! Però con questa serie di post voglio almeno provare a darmi una risposta, chissà, magari scrivendo realizzo di essere un emerito idiota per pensare a certe cose

Fammi sapere con un commentino, o perché no, dimmi se sei uno/a a cui piace dire le cose come stanno o una persona che preferisce stare in silenzio di fronte agli eventi o ingiustizie!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

il dire la verità in faccia, senza curarti di come ci rimarrà la persona a cui è indirizzata, è un tuo e mio pregio, ma non è che non ce ne curiamo, è che se io penso una cosa di te, ed è reale, se ci tengo a te te lo dico, se puzzi, e non te ne accorgi e io ti dico "minchia puzzi da far schifo, che t'hanno tolto l'acqua a casa?" le persone non se la devono prendere, perchè non è un modo offensivo, è solo perchè uno ci tiene e glielo dice. ma molti non ci arrivano, e si offendono...alcuni quando gli dici "mi stai sul cazzo, senza offesa ma non ci tengo ad avere rapporti con te" ci rimangono male, ma io preferisco così, l'hanno fatto anche con me, e non ci sono rimasto male.
Ad esempio quel periodo di litigi in generale, la vera amicizia, è rimasta tale, poichè se mi vomiti in faccia la verità su di me,mi dai solo lo spunto per un esame di coscienza, che può portare a farmi dire "cazzo è vero!" o "bah, quello stà fumato" se tutti ragionassero così sarebbe più facile relazionarsi con gli altri.. sei sempre un grande teo! bel blogghino!

Matteo ha detto...

Grazie....so che sei matti! Concordo....è per quello che ho scritto "amo rovinare le amicizie" era inteso come "amo dire la verità anche se ne và dell'amicizia"

Il mondo andrebbe un po' meglio se tutti fossero sinceri

Leggi ancora dai!

Interessa davvero?